Rapaci/civette
- Nessuna autorizzazione
- Con autorizzazione
- Divieto
Occorre possedere un’autorizzazione d’esportazione CITES rilasciata dal Paese di provenienza nonché un’autorizzazione d’importanzione. Viene effettuato un controllo all’atto dell’importazione in Svizzera.
Negli allegati della CITES sono elencati tutti i rapaci e le civette. Per alcune specie vige persino un divieto di commercio. Da vivi, questi animali vengono commercializzati primariamente per essere utilizzati negli spettacoli di falconeria. Talvolta è possibile trovarne anche nei mercati. Chi li smercia fa leva sulla compassione dei turisti; non acquistare animali vivi, anche se ti fanno pena. Altrimenti contribuirai ad accrescere la domanda favorendo così il commercio illegale. Pochi minuti dopo aver «salvato» un animale, vedrai il suo posto occupato da un altro esemplare.
Sistema a semaforo
- Rosso: Giù le mani! Esempi di souvenir il cui commercio è di norma vietato.
- Arancione: Solo con autorizzazione. Esempi di souvenir che richiedono particolare prudenza.
- Verde: Senza autorizzazione. Esempi di souvenir che si possono acquistare tranquillamente.
In caso di dubbi, evita di acquistare un souvenir o contatta l'USAV per maggiori chiarimenti sulle condizioni di importazione. Chi importa prodotti illegali derivati da specie protette si rende passibile di pena e rischia una multa fino a 1 milione di franchi.
Info sulla guida
I souvenir sono ricordi particolari che riportiamo dalle nostre vacanze. Purtroppo, però, molti di questi prodotti di origine animale e vegetale non sono privi di rischi. Questa guida è stata elaborata in collaborazione con l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV) e fornisce informazioni in merito ai souvenir più comuni, senza aver alcuna pretesa di esaustività: la Convenzione internazionale CITES tutela oltre 35 000 specie animali e vegetali.
Le disposizioni d'importazione in materia di conservazione delle specie sono valide per le importazioni dall'UE e da tutti gli altri Paesi. La presente guida si concentra esclusivamente sulle importazioni dirette in Svizzera. Ricordati di informarti ogni volta, presso le autorità competenti del luogo di permanenza, anche in merito alle condizioni di esportazione vigenti.
Generalmente, gli aspetti di polizia epizootica e quelli riguardanti la legislazione in materia di protezione degli animali e dei vegetali vengono ignorati. Occorre tassativamente informarsi al riguardo prima dell'importazione presso l'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV, info@blv.admin.ch) oppure, per chiarimenti in merito alla protezione dei vegetali, presso l'Ufficio federale dell'agricoltura (UFAG, info@blw.admin.ch).
Informazioni sulla CITES
La CITES (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora) è una convenzione commerciale internazionale finalizzata alla tutela delle specie minacciate. È anche nota come Convenzione di Washington. I 180 Stati membri che l'hanno sottoscritta si sono impegnati a eseguire severi controlli commerciali a livello internazionale su oltre 35 000 specie animali e vegetali. La convenzione ha per obiettivo l'utilizzo sostenibile di piante e animali protetti, la cui importazione ed esportazione sono soggette ad autorizzazioni speciali.
La CITES classifica le specie poste sotto tutela in tre diversi livelli di protezione, denominati anche allegati.
Nell'allegato I sono elencate le specie minacciate di estinzione e per le quali il commercio internazionale rappresenta un ulteriore rischio. Il commercio di queste specie è generalmente vietato. È consentito solo in presenza di un'autorizzazione e di determinate condizioni: esemplari preconvenzione (specie acquistate prima che fossero incluse negli allegati della CITES, di norma prima del 1975), animali nati in cattività, esemplari destinati a programmi di allevamento in zoo o a scopi scientifici.
Nell'allegato II sono riportate le specie oggetto di voluminosi scambi commerciali internazionali. Il loro commercio è soggetto a controlli per evitare un utilizzo eccessivo degli effettivi. Le specie animali e vegetali e i prodotti da esse derivati di cui all'allegato II possono essere commercializzati legalmente in presenza di un'autorizzazione.
Le specie di cui all'allegato III sono protette in almeno un Paese. Per le specie e i rispettivi prodotti provenienti dai Paesi in oggetto si applicano le stesse condizioni valide per quelle elencate nell'allegato II.
Contatti
In caso di dubbi e di ulteriori domande puoi contattare l'USAV.
Richiesta personale
Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV)
www.blv.admin.ch
E-Mail:cites@blv.admin.ch
Telefono: +41 584 62 25 41
Note legali
Per i souvenir che possono essere importati in presenza di un'autorizzazione occorre solitamente un'autorizzazione d'esportazione CITES rilasciata dal Paese di provenienza nonché, in ogni caso, un'autorizzazione d'importazione emessa dalla Svizzera. Inoltre si dovrà effettuare un controllo alla dogana.
IMPORTANTE: è necessario disporre delle autorizzazioni già al momento dell'entrata in Svizzera. Quindi la richiesta va presentata prima di partire in vacanza o poco prima del rientro.
Autorizzazione d'esportazione:
Per ottenere l'autorizzazione d'esportazione occorre contattare un'autorità CITES nel Paese di provenienza. Per conoscere le autorità CITES competenti del Paese di esportazione seleziona il Paese desiderato su www.cites.org/eng/cms/index.php/component/cp.
Autorizzazione d'importazione:
Può essere richiesta all'Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV). A tale scopo occorre compilare l'apposita richiesta su www.blv.admin.ch.
Controlli all'importazione:
All'atto dell'importazione, i souvenir soggetti a controllo devono essere notificati alla dogana, unitamente a tutte le autorizzazioni rilasciate, e consegnati al posto di controllo CITES competente per il controllo fisico.